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La luce in fotografia

L’elemento principale: Cos’è e perchè è fondamentale la luce in fotografia

La luce in fotografiaLa luce è sicuramente l’elemento principale e imprescindibile della fotografia, senza luce la fotografia non esisterebbe. La parola “fotografia” deriva dalla congiunzione di due parole greche: luce (φῶς | phôs) e grafia (γραφή | graphè), per cui Fotografia significa letteralmente “scrittura di luce”.
A seconda della luce, della sua posizione, della sua intensità, della durezza, possiamo ottenere effetti decisamente differenti.
Un esempio: se realizziamo un ritratto in esterna (parlo anche di un semplice selfie con il cellulare) l’orario della giornata cambia radicalmente la durezza della luce, cioè quanto questa crei ombre nette e definite sui lineament del viso: se scattiamo una foto a mezzogiorno, vediamo che le ombre sul viso sono forti e nette, invece se la scattiamo durante il tramonto oppure con il cielo velato, le ombre saranno più morbide e delicate.

Luci artificiali

Anche con luci artificiali vale lo stesso principio: esistono luci più “dure” e luci più “morbide” che danno risultati estremamente diversi nei ritratti. Solitamente noi fotografi usiamo strumenti per ammorbidire il flusso luminoso con softbox e ombrelli, ma chiunque può improvvisare un metodo “casalingo” con carta velina ecc per ammorbidire la propria fonte luminosa (attenzione a non avvicinare troppo la carta a una lampadina perché potrebbe prendere fuoco!!).
E dove posizioniamo la luce per ottenere dei bei ritratti?

Schemi di luce

Esistono diversi schemi di luce, più o meno semplici, più o meno efficaci; sicuramente due tra i più facili e d’impatto sono la luce laterale o il controluce.
Per realizzare scatti con una fonte di luce laterale è sufficiente porre il nostro soggetto accanto ad una fonte di luce (esempio la finestra può essere un’ottima fonte luminosa di luce naturale) e scattare.
Un segreto per illuminare bene il volto è illuminare un minimo anche la guancia opposta alla fonte luminosa cercando di creare un piccolo triangolo luminoso sotto l’occhio (vedi schema di luce Rembrandt) per valorizzare i tratti del viso.
Il controluce invece é molto d’impatto, ma non sempre di facile gestione: si deve porre il nostro soggetto tra noi e la fonte luminosa (che appunto in questo caso sarà dietro al soggetto) per creare un bellissimo effetto ombre molto interessante.